“FAVOLOSA ECONOMIA” – INCONTRO CON LUCIANO CANOVA di Francesca Musiari

di BorgoAdmin

Venerdì 19 maggio l’Associazione Famiglia Più ha organizzato presso Parma Lirica un incontro con l’autore e divulgatore Luciano Canova, in dialogo con Francesca Musiari, co-curatrice della newsletter Birrette per Posta. La serata è stata realizzata grazie ai proventi di Donne in corsa, una manifestazione sportiva benefica per l’equità di genere e la tutela dei diritti nella quale Famiglia Più ha partecipato insieme ad altre associazioni. Luciano Canova è un economista e insegna Economia Comportamentale presso il Master MEDEA della Scuola Enrico Mattei, il primo istituto di formazione post- universitario fondato in Italia nel 1957 da Enrico Mattei; grazie ai suoi numerosi libri, Luciano rende viva la sua passione per la divulgazione prendendo in considerazione numerose tematiche, tra cui il rapporto tra denaro e felicità o i bias comportamentali che adottiamo come società nella gestione di determinati fenomeni, come il cambiamento climatico. Venerdì è stata l’occasione per raccontare alcune storie a partire proprio dal libro Favolosa Economia, in cui l’autore prende spunta da alcune favole, inventate o molto rinomate, per illustrare i fenomeni economici: il debito pubblico grazie a Star Wars, Pinocchio per illustrare come si genera nuova ricchezza, I tre porcellini e una riflessione sui costi-benefici. Per quanto tali associazione di idee possano sembrare bizzarre e infondate, leggendo il libro potrete ricredervi: Luciano è capace, sia tramite la parola scritta che oralmente, di rendere leggeri e accattivanti concetti economici complessi, in maniera però sempre precisa e scientificamente accurata.

Uno degli obiettivi, infatti, del suo impegno e della sua passione per la divulgazione è quello di riuscire a contrastare la grande ignoranza che vi è, almeno in Italia, rispetto all’economia, una materia bistrattata e spesso considerata come ostica, complessa, quasi immorale; al contrario, Luciano mette in evidenza come l’analisi economica si annida in tantissime decisioni quotidiane che ciascuno compie, senza però che vi sia consapevolezza di come un ragionamento banale e piccolo possa essere valido anche a livello più ampio. L’economia per Luciano Canova è una scienza favolosa, proprio perché è immersa nell’umanità del suo oggetto di studio: è una materia, infatti, che ha tanto a che fare con la psicologia, individuale e sociale, con la filosofia e con le scienze sociali più in generale. I dati economici, inoltre, sono particolarmente importanti e rilevanti perché costituiscono degli indicatori di salute dell’intera collettività: dove c’è attenzione alla crescita e allo sviluppo economico, a costruire politiche a favore delle fasce più fragili della popolazione, ad aumentare posti di lavoro, lì si costruisce una società più inclusiva ed equa per tutti e tutte. Per questo, l’invito che Luciano Canova porge nel suo ultimissimo saggio, L’economista sul tapis roulant. Come allenarsi con le parole dell’economia (edito da Il Saggiatore) è quello di indossare abiti sportivi e di iniziare ad allenarsi. L’autore adotta una metafora sportiva: come ogni disciplina, sportiva e non, bisogna avvicinarsi all’economia con gradualità, costanza, passione e mettendo in conto momenti di crisi e sconforto, ma senza privarsi, al termine dell’allenamento, di un momento di riposo e relax.

Provare a spiegare l’economia attraverso le parole e il linguaggio dell’allenamento ha un po’ questo scopo: tentare di familiarizzare con concetti e parole della disciplina prendendosi il giusto tempo che richiede il raggiungimento dell’obiettivo. E rispettando i tempi di ciascuno e provando a vincere le naturali resistenze che, tipicamente, accompagnano chi su avvicina al mondo dell’economia come se fosse una disciplina noiosa o la portineria di Mordor, da cui l’Oscuro Signore del Signore degli Anelli e altri geni del male controllano le nostre scelte di portafoglio. E quindi buon allenamento e buon viaggio nell’intricato e affascinante mondo dell’economia!

 

 

 

 

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