Borgo NewsCrocevia FERMIAMO LA GUERRA (ALLA SCUOLA) di Riccardo Campanini di BorgoAdmin 2 Marzo 2023 di BorgoAdmin 2 Marzo 2023 307 Quando si parla dei molti mali della scuola italiana, solitamente le “colpe” vengono attribuite, a seconda dei casi agli insegnanti o agli studenti – talvolta anche ai genitori di questi ultimi – o, tanto per non scontentare nessuno, ad entrambe le categorie. Ma a leggere di alcuni recenti episodi verrebbe da dire che anche altri soggetti ce la mettono tutta per peggiorare la situazione. Il primo e più clamoroso è quello dell’improvvido intervento del Ministro Valditara contro la Presidente di Firenze “rea” di aver condannato l’aggressione neofascista ad alcuni studenti dell’istituto scolastico da lei guidato e di aver ricordato un dato di fatto inoppugnabile, ovvero che il fascismo cominciò appunto con i pestaggi e le aggressioni in strada. Cosa ci sia di sbagliato e di censurabile nelle parole della Preside è difficile capirlo; e, paradossalmente, proprio quello che il Ministro voleva evidenziare, cioè che in Italia non c’è nessun pericolo fascista, è contraddetto proprio dalla sua minaccia di possibili provvedimenti nei confronti della Preside. un Paese in cui un Ministro minaccia sanzioni verso un Dirigente scolastico che non la pensa come lui è appunto uno Stato che si avvia verso una deriva autoritaria (e semmai a rassicurare sulla inesistenza di rischi per la democrazia italiana doveva essere il Ministro degli Interni, e non certo quello dell’Istruzione). Del tutto fuori luogo è poi la richiesta di alcuni esponenti politici di condannare allo stesso modo i crimini del comunismo: intanto perché, appunto, la lettera della Preside prendeva le mosse da un’aggressione neofascista, e poi perché – ma forse qualche esponente politico non ha studiato bene la storia del secolo scorso – l’unica dittatura che il nostro Paese ha conosciuto è quella fascista (è poi singolare che alcuni di quelli che non perdono occasione per condannare il comunismo e i suoi orrori siano simpatizzanti o addirittura amici del Presidente-dittatore della Russia, che prima di darsi alla carriera politica è stato una spia del KGB, i servizi segreti dell’ex-Unione Sovietica …). L’altro episodio, questo di cronaca locale, è sicuramente meno grave ma a suo modo decisamente sconfortante per chi crede ancora nel valore non solo dell’istruzione ma anche della cultura, di cui tanti si riempiono la bocca ma che evidentemente non è poi così importante nella realtà quotidiana. Il riferimento è alla richiesta avanzata alle autorità competenti da alcuni studi professionali, ubicati nelle vicinanze del Conservatorio, di “silenziare” lezioni e prove degli aspiranti musicisti che ivi si esercitano in quanto creerebbero fastidio e disturbo. Richiesta davvero sorprendente, innanzitutto perché, come è del tutto evidente, per chi ha scelto la musica come futuro “mestiere” le esercitazioni vocali o strumentali non sono un passatempo o un hobby ma parte integrante e necessaria dell’apprendimento; e poi perché viviamo in un mondo in cui, ovunque ci si trovi – al bar. al supermercato, in una sala di attesa – si è ormai sommersi nostro malgrado da sottofondi musicali fastidiosi e il più delle volte di scarsa qualità., per non parlare dei tanti rumori molesti di ogni tipo e provenienza (traffico, cantieri, elettrodomestici…) che il più delle volte vengono sopportati senza particolari lamentele. In estrema sintesi, c’è un elemento che accomuna le due vicende: lo si potrebbe chiamare intolleranza – verso tutto quello che non si condivide o che crea disturbo – che è il contrario del dialogo, del rispetto e dell’apertura agli altri e alle loro ragioni, fossero anche sbagliate- Proprio quelle attitudini che, oltre alle necessarie nozioni, dovrebbe insegnare la scuola – e forse è per questo che a qualcuno dà così fastidio. 0 FacebookWhatsappEmail post precedente QUALE ENERGIA PER L’EUROPA? di Giuseppe Iotti, Coordinatore Progetto “Casa Europa di Parma” post successivo 3 MARZO: BORGO LAB INCONTRA IL SINDACO DI PARMA E L’ASS. BEATRICE AIMI Dalla stessa sezione CASE BIANCHE E SEPOLCRI IMBIANCATI di Riccardo Campanini 21 Novembre 2024 UN VOTO A REGION VEDUTA di Riccardo Campanini 7 Novembre 2024 SE QUESTA E’ UNA PACE di Riccardo Campanini 17 Ottobre 2024 LA CATASTROFE AMBIENTALE? E’ ASSICURATA! di Riccardo Campanini 3 Ottobre 2024 DAL G7 A “C’È POST(O) PER TE”: IL... 19 Settembre 2024 RAGAZZI DELL’EUROPA di Riccardo Campanini 14 Giugno 2024 ELOGIO DELLA “FOLLIA ECOLOGISTA” di Riccardo Campanini 22 Maggio 2024 (S)PARTITI EUROPEI: RIPARTIRE DA BEETHOVEN di Riccardo Campanini 9 Maggio 2024 LA CORSA PER BRUXELLES: UNA SELEZIONE INNATURALE? di... 23 Aprile 2024 CHI HA PAURA DEL RAMADAN? di Riccardo Campanini 11 Aprile 2024 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ