120 anni di presenza salesiana a Parma

di BorgoAdmin

Il libro “120 anni di presenza salesiana a Parma” ripercorre il cammino del Centro salesiano dal 1888, anno in cui giunsero a Parma i primi salesiani, ad oggi. Fu l’interessamento dei Vescovi Mons. Villa e Mons. Miotti ad ottenere che don Bosco inviasse a Parma i suoi salesiani.
Il primo capitolo è dedicato a don Bosco educatore di ragazzi, prete del popolo, scrittore religioso e catechistico, promotore di tipografie e di editrici, fondatore di collane letterarie per la scuola e il tempo libero, costruttore di chiese, organizzatore di iniziative per gli emigranti e per le missioni estere, suscitatore di associazioni giovanili, fondatore della Congregazione Salesiana, ecc.
Don Bosco aveva una mente eccezionalmente versatile come dimostra l’esempio che segue. Il 1850 rappresentava l’anno fatidico che il governo piemontese aveva scelto come termine ultimo per adottare in tutto il Regno Sabaudo il Sistema Metrico Decimale e sostituire le vecchie misure sino allora usate. Ma don Bosco l’aveva introdotto nelle sue scuole già da qualche anno e aveva scritto anche un libro: “Il Sistema Metrico Decimale ridotto a semplicità”. E per meglio farlo comprendere ai suoi ragazzi aveva scritto appositamente una commedia.
Il libro, ricco di fotografie, ripercorre i cammini delle varie realtà salesiane; l’Istituto, la Parrocchia, l’Oratorio, l’istituto F.M.A. (Figlie di Maria Ausiliatrice). Documenta anche le altre attività che si svolgono nel contesto salesiano. Calcio, pallavolo, teatro, il coro, gli “Amici del Sidamo”… Interessanti sono anche i richiami storici su altre istituzioni di impronta salesiana in provincia come l’Oratorio don Bosco di Fidenza, le suore F.M.A. a Berceto, la scuola “Don Lazzero” di Montechiarugolo, l’attivita degli ex convittori di Castelnovo ne’ Monti…
Gli autori sono Valentino Sani e il sottoscritto Giuseppe Mezzadri.
Sani, exallievo salesiano, insegnate di Lettere e Storia all’Istituto “Rondani”, collaboratore della “Gazzetta di Parma” è un ricercatore di Storia locale. E’ un membro degli “Amici del 5 novembre” costituito dai missionari Saveriani dopo la beatificazione del loro fondatore mons. Conforti con l’intento di studiarne l’intera biografia. Io sono un pensionato, con la passione per la ricerca di storie e tradizioni parmigiane. Sono coordinatore del “Lunario Parmigiano” di “Parma Nostra”, collaboratore di alcuni giornali e autore dei libri “Apén’na da biaser”, “Riz e Vérzi” e “Pärma e Brazil”. Attualmente sono il presidente degli exallievi dell’Oratorio del San Benedetto.
Giuseppe Mezzadri

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