Borgo NewsLa Piazza SPERANZA IN UN FUTURO MIGLIORE di Rahaf Hamadouche di BorgoAdmin 8 Febbraio 2024 di BorgoAdmin 8 Febbraio 2024 233 Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione di una studentessa di “Borgolab” che riprendendo il discorso di fine anno del Presidente Mattarella ne sottolinea l’importanza e l’attualità in vista della costruzione di un mondo di pace e di pacifica convivenza. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha tenuto il consueto discorso di fine anno, esprimendo speranza per il futuro soffermandosi sulle preoccupazioni che affliggono l’Italia e il mondo. Ha affrontato diversi temi come la guerra, la violenza, i valori che sono alla base della Costituzione italiana e l’importanza di partecipare alla vita civile. Egli ha sottolineato che la guerra non fa altro che portare odio, continua tutt’oggi a persistere nel mondo influenzando il presente e il futuro della nostra comunità. La cosa più grave è che la guerra non comprende solo i morti in battaglia ma anche i civili. Condannare la guerra non significa rinunciare a difendere i propri valori, ma trovare delle soluzioni pacifiche. La violenza sia quella che riguarda le donne, la guerra o le manifestazioni di rabbia dimostra l’incapacità dell’essere umano di poter comunicare e gestire i conflitti attraverso il dialogo in modo razionale e rispettoso. I giovani, come ha detto il Presidente, sono la speranza della società soprattutto per la loro energia e la voglia di cambiare il mondo e farlo evolvere. Ma è anche vero che bisogna garantirgli una buona istruzione e formazione e dargli l’opportunità di partecipare attivamente alla vita civile. E’ importante esercitare i nostri diritti, in particolare il voto, perchè ci permette di contribuire alla crescita di questo Paese promuovendo un cambiamento positivo. Attraverso l’educazione alla tolleranza e al rispetto reciproco, si può sperare in una società in cui le differenze non siano fonte di conflitto, piuttosto di arricchimento e crescita. In questo modo, si può lavorare insieme per costruire un futuro in cui il dialogo e la cooperazione prevalgano sulla violenza e sulla guerra. 0 FacebookWhatsappEmail post precedente LA GUERRA SI NUTRE DI MENZOGNE di Carla Mantelli post successivo UN FEBBRAIO RICCO DI INIZIATIVE CON “IL BORGO” Dalla stessa sezione UN FESTIVAL PER RACCONTARE L’INDUSTRIA E LE ALTRE... 21 Novembre 2024 “OGNUNA DI NOI PUO’ ESSERE ED E’ GIULIA” 21 Novembre 2024 “MAMME BACK TO WORK” – IL LAVORO DOPO... 21 Novembre 2024 LA COP-29 IN AZERBAJIAN: NEGOZIATI LENTI E L’INTERCONNESSIONE... 21 Novembre 2024 MIGRANTI, GOVERNO, GIUDICI: FACCIAMO CHIAREZZA di Nicola Sinisi... 21 Novembre 2024 IL PROGRAMMA DE “IL BORGO” : L’INDUSTRIA, L’EUROPA,... 7 Novembre 2024 A PROPOSITO DI LEGGE DI BILANCIO di Alfredo... 7 Novembre 2024 MIGRANTI, GOVERNO, GIUDICI: FACCIAMO CHIAREZZA di Nicola Sinisi... 7 Novembre 2024 GPA. ALCUNE RIFLESSIONI di Erica Romanini 7 Novembre 2024 IL RAPPORTO DRAGHI: UN ALTRO WHATEVER IT TAKES?... 17 Ottobre 2024 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ