La Piazza Il sistema delle aziende partecipate degli enti locali in Italia di BorgoAdmin 6 Maggio 2011 di BorgoAdmin 6 Maggio 2011 128 Le aziende partecipate di Comuni, Province e Regioni sono in numero sempre maggiore, e rivestono ruoli diversi e del tutto nuovi, rispetto al vecchio sistema delle aziende municipalizzate. Lo studio della Fondazione Eni Enrico Mattei, curato da Carlo Scarpa, ha censito su scala nazionale oltre un migliaio di imprese, le quali generano un’occupazione di oltre duecentocinquantamila dipendenti ed un giro di affari complessivo di decine di miliardi di Euro. Si è sviluppato in questi anni in Italia una sorta di “capitalismo municipale”, una terminologia che simbolicamente si contrappone alle precedenti visioni, di fatto storicamente superate, di un vecchio “socialismo municipale”, che aveva radici sin nei primi tempi della unità d’Italia e del governo Giolitti. Gli enti locali si sono fatti imprenditori, divenendo protagonisti, nel bene e nel male, del tessuto economico ed intessendo relazioni sempre più complesse con gli investitori privati.L’interesse sul tema è particolarmente acceso a Parma, città per molti aspetti “pilota” già dall’inizio del decennio precedente, nell’utilizzo degli strumenti delle aziende partecipate, delle società di trasformazione urbana, di nuove società per azioni con partecipazioni esclusivamente pubbliche o miste, in cui il rapporto pubblico-privato ha trovato nuove forme di collaborazione. L’analisi condotta da Carlo Scarpa e dalla Fondazione Eni Mattei evidenzia modalità di gestione anche molto differenziate tra loro, svolte in diverse realtà amministrative italiane dalle aziende partecipate, che sono per alcuni aspetti uno specchio del paese, rivelandosi in alcuni casi virtuosi strumenti operativi di servizio, oppure, in atri casi, motivo di spreco o di celato assistenzialismo o di generazione di forme di tassazione impropria a vantaggio delle finanze comunali. La Redazione della Newsletter del Borgo 0 FacebookWhatsappEmail post precedente Un progetto per l’Africa post successivo I conti in tasca al Comune: la parola a Pagliari Dalla stessa sezione LA LIBERAZIONE È OGGI di Albertina Soliani 23 Aprile 2024 L’ IMPORTANZA DEL 25 APRILE: UNA RIFLESSIONE SULLA... 23 Aprile 2024 QUALI SPAZI PER LA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO? ... 23 Aprile 2024 IL REPORT DIRITTO D’ASILO 2023 a cura di... 23 Aprile 2024 TRA PLEBISCITO E TERRORISMO: LE MONTAGNE RUSSE DI... 11 Aprile 2024 VIAGGIO SUI CONFINI a cura di Lucia Mirti 11 Aprile 2024 LA GUERRA? ESTRANEA ALLA RAGIONE di Carla Mantelli 11 Aprile 2024 L’EREDITÀ DI DON PINO PUGLISI di Anna Pellegrini 11 Aprile 2024 BORGO LAB 2023/24: RICORDI E RIFLESSIONI (+ DUE... 21 Marzo 2024 IL LUNGO VIAGGIO DA VENTOTENE A BRUXELLES di... 21 Marzo 2024 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ