La Piazza Il sistema delle aziende partecipate degli enti locali in Italia di BorgoAdmin 6 Maggio 2011 di BorgoAdmin 6 Maggio 2011 164 Le aziende partecipate di Comuni, Province e Regioni sono in numero sempre maggiore, e rivestono ruoli diversi e del tutto nuovi, rispetto al vecchio sistema delle aziende municipalizzate. Lo studio della Fondazione Eni Enrico Mattei, curato da Carlo Scarpa, ha censito su scala nazionale oltre un migliaio di imprese, le quali generano un’occupazione di oltre duecentocinquantamila dipendenti ed un giro di affari complessivo di decine di miliardi di Euro. Si è sviluppato in questi anni in Italia una sorta di “capitalismo municipale”, una terminologia che simbolicamente si contrappone alle precedenti visioni, di fatto storicamente superate, di un vecchio “socialismo municipale”, che aveva radici sin nei primi tempi della unità d’Italia e del governo Giolitti. Gli enti locali si sono fatti imprenditori, divenendo protagonisti, nel bene e nel male, del tessuto economico ed intessendo relazioni sempre più complesse con gli investitori privati.L’interesse sul tema è particolarmente acceso a Parma, città per molti aspetti “pilota” già dall’inizio del decennio precedente, nell’utilizzo degli strumenti delle aziende partecipate, delle società di trasformazione urbana, di nuove società per azioni con partecipazioni esclusivamente pubbliche o miste, in cui il rapporto pubblico-privato ha trovato nuove forme di collaborazione. L’analisi condotta da Carlo Scarpa e dalla Fondazione Eni Mattei evidenzia modalità di gestione anche molto differenziate tra loro, svolte in diverse realtà amministrative italiane dalle aziende partecipate, che sono per alcuni aspetti uno specchio del paese, rivelandosi in alcuni casi virtuosi strumenti operativi di servizio, oppure, in atri casi, motivo di spreco o di celato assistenzialismo o di generazione di forme di tassazione impropria a vantaggio delle finanze comunali. La Redazione della Newsletter del Borgo 0 FacebookWhatsappEmail post precedente Un progetto per l’Africa post successivo I conti in tasca al Comune: la parola a Pagliari Dalla stessa sezione NOTE A MARGINE DELLE ELEZIONI di Giorgio Pagliari 14 Giugno 2024 BORGODAY: AD ARIANNA BRIGANTI LA TARGA “TESTIMONE DI SOLIDARIETÀ... 14 Giugno 2024 BORGOLAB 10 ANNI DOPO : UNA TESTIMONIANZA di... 14 Giugno 2024 PREMIERATO ALL’ITALIANA di Monica Cocconi 14 Giugno 2024 GIUSEPPE MICHELI, UNA TESTIMONIANZA ANCORA VIVA di Eugenio... 14 Giugno 2024 LI HO LETTI E MI SONO PIACIUTI –... 14 Giugno 2024 L’UNIONE EUROPEA E’ FONDAMENTALE PER IL NOSTRO PAESE... 22 Maggio 2024 ELEZIONI EUROPEE: TRE RAGIONI PER VOTARE di Emanuele... 22 Maggio 2024 IL MIO PRIMO VOTO PER IL FUTURO DELL’EUROPA... 22 Maggio 2024 UNA RETE PER LA PACE di Silvana Giannetti... 22 Maggio 2024 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ