Crocevia Italicum e Britannicum di BorgoAdmin 21 Maggio 2015 di BorgoAdmin 21 Maggio 2015 Risultati elettorali: un partito che col 37% dei voti conquista la maggioranza assoluta del Parlamento; un altro che con meno del 5% dei suffragi ottiene piĂą di 50 seggi, mentre quello col 12% ne conquista solo uno…. Di fronte ad un simile tradimento della volontĂ popolare la gente scenderĂ in strada, i partiti di opposizione protesteranno in tutti i modi, si griderĂ allo scandalo e al “golpe”?  Nulla di tutto questo: quanto appena descritto, infatti, è successo due settimane fa non in Italia ma in Gran Bretagna; e Oltremanica vige da secoli un sistema elettorale maggioritario che ha garantito una (quasi) ininterrotta serie di governi stabili, e che appunto per questo i cittadini si guardano bene dal voler modificare: ne è una prova fa l’ampia maggioranza con cui alcuni anni fa tale sistema è stato confermato da un referendum, voluto – guarda caso – proprio da uno dei partiti piĂą penalizzati dal maggioritario… Ciò premesso, sarebbe superficiale voler paragonare la realtĂ anglosassone con quella italiana e affermare che l’Italicum è un buon sistema elettorale solo per il fatto che anch’esso consente (almeno sulla carta) maggioranze certe e governi stabili. Eppure, di fronte ai risultati del voto inglese, fanno un po’ sorridere certe affermazioni fatte a suo tempo dai detrattori della riforma elettorale voluta da Renzi: che, ad esempio, è antidemocratico attribuire la maggioranza assoluta dei seggi al partito che al primo turno ottenesse poco piĂą del 40% dei voti (quando, come detto, il Partito Conservatore ha conseguito tale risultato con il 37% ); o che (specie se dovesse essere approvata la riforma del Senato) è “pericoloso” che il partito piĂą votato governi per tutta la legislatura e realizzi il suo programma senza dover scendere a patti con le altre forze politiche – ovvero esattamente quello che da secoli fanno i vincitori delle elezioni inglesi. Insomma, risulta piuttosto paradossale che un avvicinamento, almeno per quanto riguarda la “logica” maggioritaria ( sia pure con un sistema di voto del tutto differente), alla piĂą antica democrazia del mondo sia letto come un indebolimento della stesse istituzioni democratiche. Come anche il fatto che molti, tra i quali anche autorevoli esponenti della politica e delle istituzioni, continuino a ritenere irrilevante o addirittura negativa la circostanza che a poche ore dalla chiusura delle urne i cittadini sappiano con chiarezza chi ha vinto e chi perso, come se affidare la scelta sul governo del Paese alle trattative postelettorali tra i partiti anzichĂ© al voto popolare fosse sinonimo di maggiore democrazia. Ma dalle elezioni inglesi arriva anche un altro messaggio, questo però lontanissimo dall’esperienza politica italiana, anche perchĂ© legato non a leggi e norme ma ad un’’”etica” istituzionale purtroppo ancora molto carente nel nostro Paese: appena reso noto il verdetto delle urne i leaders dei principali partiti sconfitti si sono immediatamente dimessi e, salvo improbabili sorprese, la loro esperienza politica ad alto livello si può considerare terminata. Ogni paragone con la realtĂ italiana è assolutamente superfluo…. Riccardo Campanini 0 FacebookWhatsappEmail post precedente Lettera aperta sulla salvaguardia di Piazza Duomo a Parma post successivo La CittĂ del Sindaco – 22 maggio ore 16.30 articolo Gazzetta di Parma Della stessa sezione “BECCARIA”: NUOVI DELITTI, VECCHIE PENE di Riccardo Campanini 13 Gennaio 2023 “IL BORGO”, L’ITALIA, IL MONDO…: PICCOLO BILANCIO DI... 15 Dicembre 2022 QATAR, IL MONDIALE DELLE POLEMICHE. A TEMPO SCADUTO... 1 Dicembre 2022 GIOVANI ALLA RIBALTA: UNO, NESSUNO, CENTOMILA …..di Riccardo... 17 Novembre 2022 LE RIVOLUZIONI DEI CONSERVATORI di Riccardo Campanini 27 Ottobre 2022 BOMBE E DIRITTI TRA EUROPA E MEDIO ORIENTE... 13 Ottobre 2022 GIORGIA E LA SINDROME DI ANNIBALE   di Riccardo... 29 Settembre 2022 PARTITI E PROGRAMMI. CI VORREBBE UN (PIERO) ANGELA ... 15 Settembre 2022 UNA CITTA’ PER CAMBIARE di Riccardo Campanini 9 Giugno 2022 LA POLITICA GENTILE: SOLO UN OSSIMORO?  di Riccardo... 26 Maggio 2022 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ