Crocevia Allegria di naufragi di BorgoAdmin 19 Settembre 2013 di BorgoAdmin 19 Settembre 2013 96 Nel momento in cui, dopo la pausa estiva, riprendono le solite attività (e la nostra newsletter), cosa può aiutare a ripartire col piede giusto? In questi giorni di metà settembre l’attenzione si è concentrata, con toni a volte un po’ troppo frivoli e “leggeri” ( in fondo si è trattato dell’ultimo atto di una grande e dolorosa tragedia) sul recupero della Costa Concordia; e inevitabilmente la gigantesca operazione è stata presa a pretesto per metafore e paragoni, qualche volta felici, altre meno. Sicuramente la messa in sicurezza del relitto dell’enorme nave ha qualcosa di molto italiano: non è forse vero che diamo il nostro meglio nelle situazioni disperate? E che siamo più bravi a “recuperare” (anche quando, come nel caso delle Concordia, il “salvabile” è solo un ammasso di ferraglie destinate allo smaltimento) che non a tutelare e difendere ciò che abbiamo di prezioso? E, ancora, la storia – grande e piccola -non dimostra che quando riusciamo ad impegnarci in prima persona e a lavorare uniti e compatti “non c’è n’è per nessuno” , mentre se litighiamo – o ci tiriamo indietro affidando il nostro destino allo Schettino di turno – andiamo a fondo senza scampo? Sono riflessioni, queste, che possono venire utili in tutti i campi dell’esistenza, ma assumono uno particolare rilievo in quello politico, dove il tasso di litigiosità e la difficoltà a fare squadra, se forse non sono più elevati che in altri settori, hanno però degli effetti ben più deleteri per l’intera collettività. Allora, con un semplice cambio di parole (e qualche accento da modificare), è bene ricordare che “la concordia costa”, nel senso che è faticosa, difficile, a volte quasi impossibile, ma resta l’unica strada per portare a termine imprese come quella che nelle ultime ore, ha riversato sull’Italia l’ammirazione del mondo intero; con la speranza, e l’auspicio, che in futuro il prestigio e l’autorevolezza del nostro Paese non dipendano più dalla rimozione di un relitto (ogni riferimento all’attualità politica è naturalmente casuale…). Riccardo Campanini 0 FacebookWhatsappEmail post precedente La “Pacem in terris” nella realtà di oggi, l’incontro con Massimo Toschi post successivo Diversamente democratici Della stessa sezione BANCO DI SCUOLA O BANCO DELL’IMPUTATO? di Riccardo... 23 Novembre 2023 COSTITUZIONE: UNA RIFORMA DA RIFORMARE di Riccardo Campanini 9 Novembre 2023 L’AMBASCIATORE E IL PARTIGIANO di Riccardo Campanini 26 Ottobre 2023 SOTTO IL SEGNO DELLO STRUZZO di Riccardo Campanini 12 Ottobre 2023 POTERE E CULTURA: UNA STORIA ANTICA, COME LE... 28 Settembre 2023 POVERI LORO! ANZI, POVERI NOI di Riccardo Campanini 14 Settembre 2023 PENSIERI PER L’ESTATE….E ARRIVEDERCI A SETTEMBRE! di Riccardo... 22 Giugno 2023 LA DEMOCRAZIA È ETERNA. FINCHÈ DURA di Riccardo... 8 Giugno 2023 CHI SI SIEDE E’ PERDUTO di Riccardo Campanini 24 Maggio 2023 LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN TRENTINO di... 11 Maggio 2023 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ