Crocevia Politici, tecnici, civici: il difficile compito dei sindaci di Riccardo Campanini 12 Novembre 2015 di Riccardo Campanini 12 Novembre 2015 È sicuramente una coincidenza il fatto che, proprio mentre il quadro politico nazionale si andava consolidando con la nascita di una nuova forza di sinistra e il ricompattamento del centro-destra, l’ex Amministratore Delegato dell’EXPO annunciava la propria “disponibilità” a candidarsi a Sindaco di Milano. Eppure, se si guarda la storia italiana degli ultimi anni, non è difficile riscontrare una sorta di “pendolo” tra esperienze locali e nazionali in fatto di forza – o debolezza – dei partiti. Per anni infatti, almeno da quando è stata introdotta l’elezione diretta dei Sindaci, non vi è dubbio che questi ultimi abbiano rappresentato il “meglio” della politica e dei partiti, esprimendo figure che, soprattutto (ma non solo) nello schieramento di centro-sinistra hanno raccolto ampi e convinti consensi; e lo stesso Presidente del Consiglio, già Primo cittadino di Firenze, è anch’egli frutto di questa stagione . Di contro, i partiti nazionali scontavano invece, a parte brevi parentesi, una grande debolezza sia in termini di popolarità che di capacità di guidare il Paese,, tanto che in più occasioni la governabilità del Paese è stata garantita da esecutivi “tecnici”. Ora, come si diceva, la situazione sembra essersi capovolta: da una parte, i partiti hanno ripreso il proprio ruolo di protagonisti della politica nazionale; dall’altra, i Sindaci sono sempre più spesso nell’occhio del ciclone, contestati o addirittura (come è appena successo a Roma) prematuramente deposti, con la conseguenza che in vista elle prossime amministrative del 2016 avanzano, come appunto nel caso di Milano, candidature “tecniche” – mentre nella Capitale si è già insediato il Commissario chiamato a gestire fino all’estate il Giubileo straordinario. Naturalmente non è che i partiti godano improvvisamente di grande popolarità, e ne è prova la scarsa affluenza alle urne che ha caratterizzato le ultime consultazioni elettorali; ma è (forse) definitivamente tramontata l’idea che essi possano essere sostituti con “qualcos’altro”, anche perché, un po’ ingenerosamente, è diffusa la convinzione che i governi cosiddetti tecnici siano stati in realtà il cavallo di Troia di “gruppi di pressione” interni ed internazionali e abbiano prodotto solo austerità e sacrifici. Oggi che la fase più acuta dell’emergenza economica sembra alle spalle c’è di nuovo spazio per proposte e programmi più propriamente “politici” e quindi i partiti tornano inevitabilmente ad occupare il centro della scena. Tornando al livello locale, il quadro in vista delle amministrative del prossimo anno, che interesseranno quasi tutte le grandi città, è quindi quanto mai incerto proprio per la difficoltà dei partiti a individuare e proporre candidature prestigiose ed autorevoli, tanto al proprio interno quanto “pescando” all’esterno. Ma il discorso riguarda anche Parma, che sarà chiamata al voto nel 2017, e dove il quadro è ulteriormente complicato (o arricchito) da una tradizione ormai consolidata, e spesso vincente, di liste “civiche”. A questo tema anche il nostro Circolo dedicherà nei prossimi giorni un momento di confronto, che – si spera – sarà solo il primo di una serie di occasioni per preparare al meglio l’appuntamento del 2017. Perché, per quanto possano cambiare il profilo e il “taglio” del Sindaco, alla fine la scelta spetta ai cittadini; ai quali, parafrasando un noto proverbio orientale, non importa se il Sindaco è politico, tecnico o civico, ma che amministri bene la città. Riccardo Campanini 0 FacebookWhatsappEmail post precedente Risparmio, dunque dono: la proposta di Munus Onlus post successivo Venerdì 20 novembre, quarta conversazione del Lab: “Terrorismo, democrazia, società umana” Della stessa sezione CHI SI SIEDE E’ PERDUTO di Riccardo Campanini 24 Maggio 2023 LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN TRENTINO di... 11 Maggio 2023 SPERIAMO CHE SIA FEMMINA di Riccardo Campanini 26 Aprile 2023 TARDINI E DINTORNI (MA NON E’ L’ARENA) di... 12 Aprile 2023 BORSA E BORSEGGI: TRA IMBROGLIO E PREGIUDIZIO di... 30 Marzo 2023 IL NAUFRAGIO DELLA RAGIONE di Riccardo Campanini 15 Marzo 2023 FERMIAMO LA GUERRA (ALLA SCUOLA) di Riccardo Campanini 2 Marzo 2023 LA REPUBBLICA DI SANREMO di Riccardo Campanini 15 Febbraio 2023 ITALIA ED EUROPA: DIVERSI DA CHI? di Riccardo... 1 Febbraio 2023 “BECCARIA”: NUOVI DELITTI, VECCHIE PENE di Riccardo Campanini 13 Gennaio 2023