Il ritorno a casa di Thomas

di BorgoAdmin

Domenica 19 gennaio è la giornata dedicata ai migranti e rifugiati e mi sembra opportuno condividere con tutti i lettori della News una storia ed un progetto di solidarietà, che ha anche il significato della riparazione di torti subiti da un immigrato in una situazione di grave difficoltà.

Thomas è un giovane del Ghana (ha 31 anni)venuto a Parma a lavorare in un salumificio nel 2007 per sostenere la sua famiglia, 3 figli (ora di 13,10,8 anni), che aveva lasciato alle cure della madre. Purtroppo il 4 novembre 2013 è stato colpito da una emiparesi a tutta la parte destra del corpo a seguito di un gravissimo diabete fino allora trascurato e la sua vita è stata distrutta: licenziato dalla ditta, che non gli ha pagato mensilità e il TFR, sfrattato dalla casa, lasciato dalla moglie che l’aveva raggiunto per assisterlo. Mentre era in ospedale la madre è deceduta ed i figli sono stati affidati ad un amico.

 

Lui sopporta tutto sostenuto da una grande fede che gli dà serenità e speranza.

Come San Vincenzo ci siamo presi cura di lui, garantendogli, con l’aiuto di Caritas e Comune un alloggio provvisorio e la mensa, poi il sostegno per la scuola dei bambini in Ghana e abbiamo iniziato un’azione legale per recuperare i suoi crediti dalla ditta che è fallita e per usufruire del rimborso parziale dal Fondo INPS con un percorso burocratico particolarmente lungo e non ancora definito.

Ma il desiderio di Thomas, condiviso da tutti noi, non potendo più lavorare in Italia (è invalido all’80% ) è quello di rientrare in Ghana dai figli (George il più piccolo non l’ha ancora conosciuto perché nato dopo pochi mesi del suo arrivo a Parma).

Per questo con l’aiuto dell’Associazione Ricrediti, di Rosi, un’amica esperta che ha lavorato nelle ONG in Africa, e appoggiandoci ad un farmacista amico di Thomas in Ghana, abbiamo elaborato un progetto per l’apertura a Goaso, dove vivono i suoi bambini, di un punto di distribuzione e vendita di farmaci che gli possa consentire di mantenere e far studiare i suoi figli.

Per le spese di impianto e di avvio della iniziativa (affitto locali, loro sistemazione, acquisto licenza, acquisto primo stock di medicinali, mezzo per trasportare i farmaci dal magazzino che è a 90 km.) è previsto un budget di 15.000 euro, somma che intendiamo acquisire, in parte dai suoi crediti con l’INPS e l’Agenzia delle entrate, in parte con una raccolta di solidarietà.

Chi vuol condividere con noi questo progetto con un contributo, anche piccolo, come atto concreto di Misericordia in questo inizio di anno giubilare, può farlo versando a:
Società San Vincenzo de Paoli- Consiglio Centrale di Parma – Progetto Thomas
CARIPARMA-AG.DI PARMA 7- CODICE IBAN IT73C0623012707000035577924

Graziano Vallisneri

Dall'ultimo numero di BorgoNews

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