TESTIMONI DI PACE, VERITA’ E GIUSTIZIA

di BorgoAdmin

Letture in Circolo è una nuova iniziativa del Circolo Il Borgo che ha l’obiettivo di diffondere buoni libri facendone occasione di discussione e approfondimento. I primi che vengono proposti tra settembre e ottobre parlano di testimoni di pace, verità e giustizia. Può darsi che prendendo spunto dalle loro idee e dalle loro lotte, possiamo trarre anche noi qualche ispirazione per contribuire a ridurre la violenza, le menzogne e le ingiustizie che ci circondano.

Ad inaugurare la rassegna venerdì 20 settembre sarà la figura di Giorgio La Pira. Attraverso la presentazione di alcuni testi da poco usciti o riediti verranno ricordati l’esempio e le parole di un uomo che, negli anni caratterizzati dalla “Guerra fredda”,  ha sognato un mondo in cui i popoli vivessero in amicizia e ha divulgato idee e percorso strade perché il sogno divenisse realtà. I testi che verranno commentati sono: G. La Pira, “La costruzione della pace”, vol. 5 dell’Opera omnia, Scritti di politica internazionale, a cura di B. Bagnato; M. De Giuseppe, “La diplomazia delle città, Giorgio La Pira e la Federazione mondiale delle città unite”; “Bisogna smettere di armare il mondo”. Giulio Andreotti-Giorgio La Pira Carteggio (1950-1977) a cura di A. D’Angelo; e infine sempre di G. La Pira “La nostra vocazione sociale” . Dopo l’introduzione del Presidente de “Il Borgo”, Riccardo Campanini, interverranno lo storico Paolo Trionfini  e due degli autori, Bruno  Bagnato e Massimo de Giuseppe.

Venerdì 27 settembre verrà presentata la coraggiosa inchiesta condotta dalla giornalista Giusy Baioni sulla morte di Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernardetta Boggian, le tre sorelle saveriane massacrate in Burundi dieci anni fa. Per molti anni questo piccolo Paese africano è stato in balia di gruppi armati e violenti, sanguinose lotte di potere, un sistema giudiziario succube del potere politico, povertà diffusa… In questo scenario operavano con semplice e quotidiana dedizione, ormai rallentata dal peso dell’età, le tre anziane saveriane. Perché sono state uccise? Perché si è tentato più e più volte di rispondere a questa domanda attraverso menzogne, depistaggi, costruzione di falsi moventi, incarcerazione di innocenti? Cosa si voleva nascondere di così terribile? La risposta data dall’inchiesta è scioccante anche perché mette di fronte alle infinite vie del male. Ora la casa dove vivevano le tre sorelle saveriane è stata trasformata in un luogo di preghiera e di memoria delle tante vittime della violenza e dell’ingiustizia che hanno insanguinato il Burundi ma il rapporto del nostro Paese con il piccolo Stato africano continua. Nel modo giusto o nel modo sbagliato? Ne parleremo con l’autrice Giusy Baioni, la sorella saveriana Teresina Caffi e il giornalista Luca Molinari.

Venerdì 11 ottobre, infine, sarà la volta del testo “Ubbidisco solo a Dio” curato da Carla Maria Gnappi che ha tradotto le tredici lettere che l’antischiavista e femminista americana Angelina Grimkè scrisse nel 1837 a un’amica, Catharine Beecher. Antischiavista anche lei ma con un modo di lottare contro la schiavitù completamente diverso da quello di Angelina.  Il carteggio risale al secolo XIX, prima della guerra civile americana ma la discussione tra le due intellettuali, militanti e amiche, parla anche a noi oggi. In che modo combattere l’ingiustizia? Meglio il metodo dei piccoli passi, della mediazione, della pazienza o, meglio, l’indignazione di fronte alla vita umana calpestata, l’amore per la verità “senza se e senza ma”? E come non fare della Bibbia (in cui Angelina trova tutte le ragioni della libertà degli schiavi e delle donne) uno scrigno in cui ciascuno prende solo quello che fa più comodo? Ne parleremo con la curatrice C.M. Gnappi, il pastore metodista di Parma Nicola Tedoldi e Carla Mantelli del Direttivo del Borgo.

Tutti gli incontri si terranno alle ore 17,30 presso la sede del Circolo, in via Bandini 6 (4° piano con ascensore) e sono come sempre a ingresso libero e aperti a tutti gli interessati

 

 

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