CONSIGLIO PASTORALE NUOVA PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA n. 45 (Fornovo di Taro, Riccò, Respiccio, Piantonia, Ramiola, Rubbiano, Oriano)

CONSIGLIO PASTORALE NUOVA PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA n. 45

(Fornovo di Taro, Riccò, Respiccio, Piantonia, Ramiola, Rubbiano, Oriano)

TEMA 1: MINISTERIALITA’ COMUNE

Solo attraverso l’ascolto, l’accoglienza e la condivisione è possibile far emergere carismi personali che possono poi indirizzare verso una diffusa ministerialità.

Un problema diventa più “leggero” e risolvibile se più persone vengono coinvolte per la risoluzione. Un’iniziativa diventa più realizzabile se gli interessati vengono coinvolti ed ascoltati durante tutte le fasi della realizzazione.

Le caratteristiche e le peculiarità di ciascuno emergono e si manifestano solo attraverso l’ascolto e l’accoglienza.

La metodologia del lavoro di gruppo, un gruppo che sia aperto ed accogliente, certamente favorisce la conoscenza e l’emergere dei carismi.

Questi carismi dovrebbero essere maggiormente messi in evidenza nella comunità, specialmente nelle celebrazioni del Giorno del Signore.

Campanilismo, pregiudizio e chiusura sono tra i principali ostacoli alla crescita di una ministerialità consapevole nei fedeli.

Non dobbiamo diventare schiavi dei nuovi mezzi di comunicazione informatici (whatsapp, zoom, ecc,), ma questi possono essere un mezzo per favorire coinvolgimento e partecipazione.

TEMA 2: RICONOSCIMENTO DEL RUOLO FEMMINILE

Certamente, la valorizzazione della presenza delle donne è un problema storico anche se, nella nostra realtà, riteniamo che la partecipazione responsabile nella vita della comunità, per quanto riguarda i laici, sia sostanzialmente paritetica tra uomini e donne.

Ulteriori passi in avanti potrebbe esserci riconoscendo agli ordini religiosi femminili sempre maggiori competenze nella pastorale e nelle celebrazioni.

Ulteriore sviluppo verrebbe data dalla possibilità di accedere alla Ordinazione Diaconale da parte delle donne.

TEMA 3: LA CORRESPONSABILITA’

La corresponsabilità aumenta se cresce la condivisione nell’affrontare i problemi e nelle decisioni da prendere.

Non solo bisogna “svolgere bene” i vari incarichi nella parrocchia, ma essere consapevoli che questi sono parte di una vita comunitaria di cui tutti siamo responsabili.

Devono essere ampliate le competenze del consiglio pastorale, la responsabilità e la preparazione degli ordini del giorno non va lasciata solamente al parroco.

Un forte segnale di corresponsabilità è la presenza in parrocchia del Servizio Ministeriale, presenza non finalizzata alla collaborazione con il parroco, una realtà dove tutti i chiamati a farne parte condividano la responsabilità della vita parrocchiale.

Non dovrebbe essere rinnovato al cambio del parroco ma avere una sua autonoma durata: il Servizio Ministeriale è a servizio della parrocchia e non del parroco.