TENDI LA TUA MANO AL POVERO: QUATTRO PROPOSTE DI SOLIDARIETA’ di Graziano Vallisneri

di Riccardo Campanini

 Il Messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale dei poveri inizia con le parole del Siracide (Si.7,32) “Tendi la tua mano al povero”, parole che costituiscono un codice sacro da seguire nella vita.  Esse risuonano oggi con tutta la loro carica di significato per aiutare anche noi a concentrare lo sguardo sull’essenziale e superare le barriere della indifferenza. La povertà, continua il Papa, assume sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli.

Così sono tante le iniziative benefiche fatte da gruppi, associazioni, movimenti impegnati a sostenere , con modalità e in campi diversi, coloro che, soprattutto in questo tempo di pandemia, si trovano in gravi situazioni di difficoltà e che chiedono a noi di “aiutarli ad aiutare”.

Fra  queste riteniamo opportuno ricordarne quattro, che conosciamo da tempo anche perché hanno collaborato con la News e talvolta con il Borgo, fra cui puoi scegliere .

  • Società San Vincenzo de Paoli

E’ una delle istituzioni più antiche; la prima Conferenza dell’Assunta fu costituita nel 1854 presso la Cattedrale ed ha continuato la sua attività a favore dei più bisognosi, sotto il Ducato, poi con l’Unità d’Italia superando le difficoltà delle grandi guerre, con la presenza di nomi cari ai parmigiani fra i soci come il senatore Giuseppe Micheli e gli assistenti, poi assunti agli onori degli altari,  Guido Maria Conforti e Andrea Ferrari.

Oggi sono presenti in altrettante parrocchie sette Conferenze, i soci sono 50, le famiglie assistite 95 e in complesso 300 persone seguite. E l’aiuto ai poveri segue lo spirito vincenziano che si basa sull’incontro, l’ascolto, l’amicizia, la visita domiciliare e Il sostegno sia del punto di vista economico, che sociale e psicologico.

Con l’avvento della Pandemia è stato reso difficile l’incontro personale e il sostegno avviene con la consegna davanti alla porta dei pacchi di alimenti o piccoli contributi; così con l’impossibilità di riunire le conferenze si è ridotta la raccolta delle risorse economiche.

Si può aiutare con offerte dirette all’IBAN  IT49T0623012704000036459617 intestate a ODV Società di San Vincenzo de Paoli ; le offerte sono detraibili o deducibili nella dichiarazione dei redditi. Altre informazioni possono essere trovate sul sito Sanvincenzoparma.it.

 

  • Comunità di Sant’Egidio – Un Natale per tutti

Il gruppo di Parma, che ha commentato il capitolo dell’Enciclica Fratelli Tutti “Artigiani della pace” sull’ultimo numero della News, si riunisce presso la Chiesa di Santa Caterina e svolge una ampia attività di sostegno agli anziani, con i pranzi e gli incontri, alle persone sole e, in collaborazione con la Caritas, nei confronti dei senza fissa dimora a cui portano generi alimentari, vestiti e coperte alla sera in stazione.

Altro impegno particolarmente apprezzato è rivolto ai bambini con il doposcuola ispirato alla “Scuola della Pace”. La comunità di Sant’Egidio che opera da 50 anni

nelle attività di sostegno ai bisognosi ma anche quali operatori di pace fra i popoli,

è ormai una presenza viva e riconosciuta anche nella nostra città

E’ possibile sostenerla con offerte all’IBAN  IT30U0623012700000036825727

intestato a Comunità di Sant’Egidio Emilia Romagna.

Le offerte verranno destinate all’iniziativa #Natalepertutti che intende regalare il Natale alle persone fragili della nostra città.

 

  • Una lettera di Natale da Betlemme

Come ogni anno è giunta la letterina dalla Creche di Betlemme, piccola casa gestita dalle Figlie della Carità di San Vincenzo, che ospita circa 40 bambini da zero a sei anni di età. Alcuni sono abbandonati ed altri- casi sociali- sono affidati dalla polizia o dall’assistenza sociale palestinese. La Creche è realmente la loro casa nella quale vivono giorno e notte per un tempo più o meno lungo. Durante il giorno vivono con altri bambini esterni che vengono nella piccola scuola materna o al nido: sono questi una quarantina e vengono da realtà di miseria e di emarginazione. Nella Creche che è l’unico istituto in tutti i territori palestinesi a svolgere questa missione di accoglienza, trovano ospitalità ed affetto e garanzie di cure perché molti dei neonati accolti sono prematuri o malati. Al compimento dei sei anni molti bambini vanno nel “villaggio SOS”,case famiglia   dove imparano a gestirsi da soli e a vivere in una famiglia; possono studiare e imparare un mestiere.

Nell’ottobre del 2008 è iniziata la collaborazione con la Creche di Caritas Children e attualmente sono 34 gli amici impegnati nel sostegno a distanza ma sarebbero necessari altri.

L’adozione di un bambino comporta il pagamento da parte del “genitore adottivo”di un importo minimo mensile di 26 euro. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito www.caritaschildren.it e al Bilancio sociale nella pagina “Chi siamo”, oltre alla pagina Facebook www.facebook.com/caritaschildrenonlus , o facendo riferimento a Michele Manfredi- 3466087333.

 

  • AGROSVOLTARE HUB Un Progetto di Svoltare Cooperativa sociale.

Le molteplici forme dello svantaggio sociale spesso non trovano riscatto negli ambiti produttivi della città in cui la competitività e la distanza dai valori di solidarietà aumentano l’ingiustizia sociale.

Agrosvoltare Hub è un progetto di agricoltura sociale e biologica che accoglie persone fragili e svantaggiate le quali diventano i nuovi custodi della biodiversità

raggiungendo una identità lavorativa. Nell’area protetta dei Boschi di Carrega in provincia di Parma coltiviamo la terra recuperando le tradizioni contadine,

seguendo  cicli della natura e restituendo dignità sociale attraverso percorsi formativi in agricoltura. Vogliamo ampliare il nostro progetto per dare risposta ad un grande

interrogativo: che cosa succederà ai nostri frutti e ortaggi antichi se nessuno li coltiverà più?

Puoi sostenere il progetto acquistando i prodotti BIO freschi o i prodotti BIO trasformati secondo le modalità che troverai su

www.agrosvoltare.org  oppure scrivendo a

info@agrosvoltare.org  oppure telefonando al 338.6714866.

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