Borgo NewsLa Piazza LA PROF.SSA MARA MORINI A CASA EUROPA di Giuseppe Iotti di BorgoAdmin 22 Giugno 2023 di BorgoAdmin 22 Giugno 2023 269 Nel quadro delle iniziative di “Casa Europa”, si è svolta, con significativa partecipazione di pubblico, l’iniziativa “L’evoluzione della politica estera europea nei confronti della Federazione russa”, con la relazione della prof.ssa Mara Morini, docente di Politica dell’Europa dell’Est e Scienze politiche all’Università di Genova. La prof.ssa Morini è oggi una delle massime esperte di Russia in Italia, e potremmo dire che il tema è stato ribaltato in modo interessante, mettendo al centro l’evoluzione della politica estera russa nei confronti della UE. Anche prima del comunismo, in epoca zarista, a Mosca e San Pietroburgo vi erano due correnti culturali, e di conseguenza politiche, l’una “filo-occidentale”, e l’altra “filo-slava”. La prima guardava ad una Europa più sviluppata economicamente e più avanzata nel garantire progressivamente più diritti ai cittadini, la seconda invece all’identità specifica russa, e più in generale slava, e all’espansione in atto verso le frontiere asiatiche. Questi temi sono stati ripresi col ritorno alla libertà dopo il crollo del Muro, con un primo momento di affermazione, sotto Gorbaciov e Eltsin, della prima corrente, ma con una progressiva crescita della seconda, con l’avvento al potere di Putin. La prof.ssa Morini ha quindi dettagliato le caratteristiche della visione politica del leader russo, per esempio nei confronti degli oligarchi, che sotto Eltsin condizionavano la politica, ed ora invece ne vengono condizionati. Ma in particolare ha illustrato le vedute di Putin e del suo entourage nei confronti dell’Unione Europa. Purtroppo essa è un soggetto politico ancora debole nei confronti di tante controparti, e lo è anche nei rapporti con l’autocrazia russa. Si è quindi sviluppato un interessante dibattito, che ha visto la partecipazione di interlocutori qualificati, quale Lino Cardarelli, manager parmigiano a suo tempo incaricato per la ricostruzione post-bellica dell’Iraq; la problematica della ricostruzione dell’Ucraina coinvolgerà in modo importante la UE, e i suoi rapporti con la Russia, una volta, speriamo al più presto, raggiunta la pace tra i due Paesi. 0 FacebookWhatsappEmail post precedente LI HO LETTI E MI SONO PIACIUTI (piccola Rubrica di libri per l’estate) di Carla Mantelli post successivo I PROSSIMI DIBATTITI SU MYANMAR E “DECRETO CUTRO” Dalla stessa sezione IL RAPPORTO DRAGHI: UN ALTRO WHATEVER IT TAKES?... 17 Ottobre 2024 LETTURE IN CIRCOLO. UN SUCCESSO di Carla Mantelli 17 Ottobre 2024 BORGO LAB 2024/25: “GUARIRE LA DEMOCRAZIA: DIRITTI, SVILUPPO,... 17 Ottobre 2024 NEL BUIO DELLE GUERRE UN FESTIVAL PER RIDARE... 17 Ottobre 2024 L’INTENSO CALENDARIO DI OTTOBRE DE “IL BORGO” 3 Ottobre 2024 UNO STADIO, UNA CITTÀ: LA MOSTRA SUL TARDINI ... 3 Ottobre 2024 I COMUNI PER LA PACE di Daria Jacopozzi 3 Ottobre 2024 L’UE DOPO LE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO: PRONTA... 3 Ottobre 2024 IL NUOVO PROGRAMMA DE “IL BORGO” TRA CONFERME... 19 Settembre 2024 VERSO LE REGIONALI: INTERVISTA A MATTEO DAFFADÀ a... 19 Settembre 2024 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ