AUGURI COMUNITARI DI BUONE FESTE

In attesa del Grande Evento abbiamo ritenuto giusto raccogliere messaggi augurali di pace e speranza, di auspici ed impegni per un futuro migliore da parte di redattori e collaboratori della News. Sono i nostri doni di Natale.

Auguri di : Lucia Mirti, Ennio Mora, Carla Mantelli, Francesco Camattini (e la sua canzone),Tiziano Cai, Monica Cocconi, Eugenio Caggiati

Auguri a tutte le donne ( e anche agli uomini)  (Lucia Mirti)

Per il prossimo anno, un augurio a tutte le donne, che estendo anche a  tutti gli uomini: auguro di sentire, tutte e tutti,  l’urgenza di liberarci da ruoli di genere tossici,  che millenni di storia ci hanno calcato addosso,  costringendoci ad essere ciò che non siamo e  ciò che non vogliamo, ma che dobbiamo essere per poter essere accettati e per poter vivere senza doverci giustificare e difendere continuamente. Non si può modificare  la realtà da un giorno all’altro, ma nessuna realtà inizierà mai a cambiare se non diventerà evidente a tutte e tutti la necessità di  sradicare la cultura del potere sulle donne,  di cui è imbevuto il mondo  – anche il nostro, dove viviamo -. L’augurio allora a tutti noi  è che uomini e donne, insieme, diventiamo protagonisti del cambiamento,  aiutandoci l’un l’altro a metterci in discussione,  sentendo bruciare dentro di noi  l’urgenza di essere, agire e pensare ad un modo diverso di vedere le cose,  che consenta a tutte le ragazze e  donne di sentirsi libere di scegliere, essere riconosciute  nel loro valore e vivere superando le troppe disparità e  disuguaglianze che le schiacciano,  contro cui non possono e non devono restare sole a combattere. Buon 2024 di cambiamento!

Auspici per il nuovo anno (Ennio Mora)

In occasione del Natale, vorrei esprimere laicamente solo qualche auspicio: invitare i giovani a leggere la storia con la mente e col cuore in modo da trarne indicazioni per il presente e per il futuro; metterci dalla parte delle donne per alleviare e prevenire effettivamente ed organicamente tutte le loro sofferenze; suggerire ai politici di destra di fare la destra e a quelli di sinistra di fare la sinistra per poter capire dove stiamo andando e dove si potrebbe andare; chiedere ai capi delle nazioni di smetterla con le fandonie della guerra e di provare a proporci qualche verità di pace; pretendere dalla politica italiana di stare in subordine rispetto alle Istituzioni e a quanto afferma la Carta Costituzionale; ricordare agli operatori mediatici il loro dovere di presentare la realtà cessando di mistificarla. Alla fine mi accorgo che, alla faccia della laicità, c’è già tutto nel Vangelo e allora…Santo Natale!

Auguri a tutti gli uomini (di buona volontà). (Carla Mantelli)

Auguri di Buon Natale a tutti gli uomini di buona volontà, perché ce ne sono tanti! Uomini che rispettano le donne e sono solidali con loro nella lotta per il superamento della mentalità sessista che sta alla base delle discriminazioni e delle violenze. L’augurio è quello di fare un passo in più e cioè di sentirsi responsabili di fronte agli altri uomini che invece sessisti li sono per convinzione, per abitudine o per superficialità. Aiutateli a maturare, a liberarsi dal modello del maschio dominatore, “che non deve chiedere mai”, che guarda le donne come corpi da commentare, che non tollera rifiuti. La mentalità sessista è stata spesso tramandata anche dalle donne ma noi donne, attraverso quella grande rivoluzione nonviolenta che è il femminismo, abbiamo fatto tanto per liberarcene e aiutare le nostre sorelle a liberarsene. Auguri, perché ora tocca a voi!

Il mio augurio è un sogno che spero si realizzerà.  (Francesco Camattini)

Sogno una scuola senza voti ma che sappia valutare, dove i bambini e le bambine possano correre, girare per le classi e incontrare persone a loro affezionate; sogno una scuola con tante stanze, una per ogni attività, per l’arte, la musica, il teatro, il disegno, il cucito, la falegnameria e per …cucinare. Sogno una scuola in cui davvero tuttici sentiamo “sulla stessa barca” e se la maestra dice che Italia siscrive senza “g”, tutti le credono. Sogno una scuola dove il Preside -che adesso si chiama Dirigente Scolastico – invece di stare rintanato nel suo ufficio, parli con i bambini e le bambine di quello che a loro piace fare, che magari possa cantare un po’ con loro e forse -se siriesce- anche a ballare. Sogno una scuola in cui le bugie hanno legambe così corte che non riescono neanche a partire per fare il cammino dall’una all’altra bocca.Sogno una scuola che si possa mordicchiare se un bambino o una bambina ha fame: fatta di pane, zucchero, salame o tofu per chi il salume non piace o ha scelto che non lo vuol mangiare.Sogno una scuola dove la “critica” è una parola che può portare lontano, non offende nessuno ed è mossa solo con rispetto e lealtà. Chissà… questa scuola forse – un giorno – esisterà anche nella realtà.

link al video: https://www.youtube.com/watch?v=1M_tCo7CLK8

Uscire dall’apatia. (Tiziano Cai)

I tempi attuali sono caratterizzati da molteplici Sfide complicate che sono affrontabili solo se la nostra società riesce ad uscire,o inizia perlomeno ad uscire, dall’apatia in cui sembra caduta. Il mio augurio è il 2024 sia anno di svolta in tale direzione.

Auguri per la legalità (Monica Cocconi)

La legalità non si esaurisce nell’osservanza delle norme ma richiede un rispetto degli altri, vicini e lontani, e delle istituzioni. Vi auguro di avere il coraggio e la ferma determinazione nel contrastare le ingiustizie che incontrate sul vostro cammino. Per farlo non bisogna essere eroi ma si deve sempre ascoltare il proprio foro interiore con umiltà e pazienza. Non subite il disincanto e l’indifferenza dell’età adulta. Non stancatevi di lottare perchè gli ideali in cui credete abbiano qualche ricaduta sulla realtà.

Solidarietà e speranza  (Eugenio Caggiati)

Auguriamoci che i sentimenti di solidarietà, di cittadinanza attiva, e di natalizia speranza che animano, attraverso il Volontariato, tanta parte della nostra società rimangano sempre vivi nei cuori delle persone ed in particolare dei giovani.