Borgo NewsLa PiazzaRubricheSenza categoria Sostenibilità e responsabilità sociale delle imprese e aspettative dei consumatori. Nuovi paradigmi di qualità? di Monica Cocconi di Riccardo Campanini 4 Febbraio 2019 di Riccardo Campanini 4 Febbraio 2019 170 Sostenibilità e responsabilità sociale delle imprese e aspettative dei consumatori. Nuovi paradigmi di qualità? di Monica Cocconi Come ridisegnare il nostro modello di sviluppo economico in modo che sia in grado di affrontare le sfide ambientali del Ventunesimo secolo e di garantire i diritti delle generazioni future senza sacrificare la competitività del sistema economico e i suoi livelli occupazionali? Quali mutamenti nelle politiche pubbliche e nelle policies aziendali saranno necessari per rispondere alle nuove aspettative dei consumatori sulla qualità e sulla sostenibilità dei prodotti alimentari? Quale responsabilità sociale spetta alle imprese rispetto alle attese dei consumatori sulla qualità e sulla sostenibilità ambientale e alimentare dei loro prodotti? A questi fondamentali interrogativi ha cercato di rispondere il Convegno «Sostenibilità, responsabilità sociale delle imprese e aspettative dei consumatori» svoltosi il 12 ottobre scorso presso il Dipartimento di scienze economiche e aziendali dell’Ateneo di Parma con il Patrocinio de Il Borgo, del Centro interdipartimentale di Bioetica, del Comune, della Regione e di Lega ambiente. Se ormai acclarata è l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, differenti sono le strategie proposte per affrontarla. C’è chi, sulla scia di quanto profetizzato da Zigmunt Baumann nel suo ultimo libro, Retropia, auspica un ritorno verso il passato, con una restaurazione del protezionismo commerciale e una conseguente regressione del processo europeo d’integrazione. C’è chi viceversa, come Enrico Giovannini, nel suo libro più recente, Utopia sostenibile, sulle orme di quanto già prefigurato dall’Agenda dell’Onu 2030 e dall’Accordo internazionale di Parigi del 2015, propone un percorso di sviluppo pienamente integrato, che sappia affrontare in modo sistemico le questioni economiche, ambientali e dell’inclusione sociale. Una delle specificità dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in effetti, è proprio la visione integrata delle azioni da intraprendere e degli obiettivi da conseguire per ridefinire il nostro modello di sviluppo. Altrettanto profonda dovrà essere la dimensione intergenerazionale del nuovo modello che tenga conto della necessità di soddisfare, oltre ai diritti della presente generazione, anche quelli delle generazioni future secondo la nota definizione del Rapporto Brutland del 1987 sullo sviluppo sostenibile. Perché dovrebbe importarci delle generazioni future? Cosa hanno fatto loro per noi? Cosi Groucho Marx, grande attore comico della prima metà del secolo scorso, sintetizzava con ironia gli alibi della classe politica verso i diritti delle generazioni future. Lo sguardo attento verso le loro aspettative e i loro diritti costituisce, viceversa, la fondamentale e irrinunciabile responsabilità della nostra generazione, come ha affermato in modo molto convincente la giovanissima svedese, Greta Thunberg, spiegando il suo sciopero contro la disattenzione verso il Climate change. Inoltre, se lo sviluppo sostenibile dovrà acquisire centralità sia per le politiche pubbliche sia nei comportamenti delle imprese e delle persone, esso dovrebbe essere inserito fra i Principi fondamentali della Repubblica, come già è avvenuto in Norvegia, in Francia e in Svizzera. Gli autorevoli relatori presenti al Convegno del 12 ottobre, organizzato 0 FacebookWhatsappEmail post precedente CATTOLICI E IMPEGNO POLITICO. INTERVISTA A CARLA MANTELLI post successivo A CENTO ANNI DALLA FONDAZIONE DEL PARTITO POPOLARE (18 GENNAIO 1919) di Giorgio Campanini Dalla stessa sezione IL PROGRAMMA DE “IL BORGO” : L’INDUSTRIA, L’EUROPA,... 7 Novembre 2024 A PROPOSITO DI LEGGE DI BILANCIO di Alfredo... 7 Novembre 2024 MIGRANTI, GOVERNO, GIUDICI: FACCIAMO CHIAREZZA di Nicola Sinisi... 7 Novembre 2024 GPA. ALCUNE RIFLESSIONI di Erica Romanini 7 Novembre 2024 IL RAPPORTO DRAGHI: UN ALTRO WHATEVER IT TAKES?... 17 Ottobre 2024 LETTURE IN CIRCOLO. UN SUCCESSO di Carla Mantelli 17 Ottobre 2024 BORGO LAB 2024/25: “GUARIRE LA DEMOCRAZIA: DIRITTI, SVILUPPO,... 17 Ottobre 2024 NEL BUIO DELLE GUERRE UN FESTIVAL PER RIDARE... 17 Ottobre 2024 L’INTENSO CALENDARIO DI OTTOBRE DE “IL BORGO” 3 Ottobre 2024 UNO STADIO, UNA CITTÀ: LA MOSTRA SUL TARDINI ... 3 Ottobre 2024