Borgo NewsLa Piazza A PROPOSITO DI LEGGE DI BILANCIO di Alfredo Alessandrini di BorgoAdmin 7 Novembre 2024 di BorgoAdmin 7 Novembre 2024 87 Sulla Legge di bilancio 2025 recentemente varata dal Governo ed ora in discussione in Parlamento e con le forze politiche e le forze sociali vi sono diversi punti che si prestano a valutazioni negative. Citiamo per partire i due punti con le criticità più evidenti: l’aumento delle pensioni minime a tre euro al mese e l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale per il 2025 che la Fondazione GIMBE, Associazione indipendente da sempre attenta alla Sanità Pubblica, stima in soli 1,3 miliardi invece dei 3,5 miliardi indicati dal Governo. Sono due elementi considerati dal Governo come qualificanti e che nei fatti dimostrano tutte le difficoltà di questa Manovra. La Manovra quindi, già limitata dalla traiettoria di risanamento per debito eccessivo prevista dal Nuovo Patto di Stabilità e Crescita e dalla procedura di infrazione in atto, disperde la risorse disponibili in mille rivoli senza dare degli obiettivi strutturali: lo si comprende dalla limitata attenzione al tema della sanità, come visto sopra, e a quello della scuola. E pensare che proprio la scuola e la sanità dovrebbero avere la massima attenzione nella legge di bilancio in quanto le risorse impiegate in questi due capitoli non devono essere considerate, come avviene contabilmente, spese correnti, ma veri e propri investimenti per il futuro a favore delle giovani generazioni. Naturalmente queste scelte mettono in difficoltà le Regioni e gli Enti locali che si trovano poi a gestire i problemi crescenti con risorse ridotte e i risultati sono davanti ai nostri occhi come testimoniano le lunghe e in diversi casi drammatiche liste d’attesa. Anche sulle norme fiscali vi sono elementi da valutare criticamente come questa insistenza sulla flat tax che addirittura esponenti della Lega vogliono ampliare e che invece contrasta con il riferimento alla progressività che ha in sé i veri elementi di equità fiscale. Prosegue la politica intrapresa con i venti condoni. Infatti il 90% delle imposte è pagata dal 40% degli italiani. Così come crescono da più parti le critiche alla web tax. Un altro aspetto negativo della Legge di Bilancio è il taglio di 4,55 miliardi di Euro al Fondo Automotive che il Governo Draghi aveva previsto a sostegno della domanda e per la riconversione della filiera. E’ un messaggio grave verso la transizione ecologica. Ma vi è un altro problema che riguarda la possibilità di rendere strutturali alcune scelte che vanno nella direzione giusta come il taglio del cuneo fiscale che si prevede di far salire dai 35.000 euro ai 40.000 euro. Infatti il Fondo Monetario Internazionale, nel suo recente Outlok sul PIL globale, ha fatto un focus sulla previsione del PIL di Francia e Italia per il 2025 e il 2026. Nella traiettoria di rientro dal debito concordata con la Commissione Europea indicata nel Piano Strutturale di Bilancio è indicato che nel 2026 il dato del deficit sul PIL scenderà sotto il 3% che è uno dei parametri fondamentali per il rientro dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Ebbene, l’approfondita analisi del Fondo Monetario Internazionale prevede che il deficit-Pil italiano nel 2026 si attesterà sul 3,6%, quindi superiore a quanto indicato nel P.S.B.. Naturalmente questo inciderà sul rapporto debito-PIL che non scenderà come indicato dal PSB nel 2027 ma addirittura aumenterà raggiungendo nel 2029 ben il 142,3%. Questi dati preoccupano in vista della possibilità di consolidare alcune indicazioni dell’attuale legge di bilancio facendo invece prevedere che oltre alle scelte errate che abbiamo messo in evidenza anche alcune decisioni come il taglio del cuneo fiscale difficilmente diventeranno strutturali. 0 FacebookWhatsappEmail post precedente MIGRANTI, GOVERNO, GIUDICI: FACCIAMO CHIAREZZA di Nicola Sinisi (1^ parte) post successivo IL PROGRAMMA DE “IL BORGO” : L’INDUSTRIA, L’EUROPA, IL CARCERE….E ALTRO ANCORA Dalla stessa sezione IL PROGRAMMA DE “IL BORGO” : L’INDUSTRIA, L’EUROPA,... 7 Novembre 2024 MIGRANTI, GOVERNO, GIUDICI: FACCIAMO CHIAREZZA di Nicola Sinisi... 7 Novembre 2024 GPA. ALCUNE RIFLESSIONI di Erica Romanini 7 Novembre 2024 IL RAPPORTO DRAGHI: UN ALTRO WHATEVER IT TAKES?... 17 Ottobre 2024 LETTURE IN CIRCOLO. UN SUCCESSO di Carla Mantelli 17 Ottobre 2024 BORGO LAB 2024/25: “GUARIRE LA DEMOCRAZIA: DIRITTI, SVILUPPO,... 17 Ottobre 2024 NEL BUIO DELLE GUERRE UN FESTIVAL PER RIDARE... 17 Ottobre 2024 L’INTENSO CALENDARIO DI OTTOBRE DE “IL BORGO” 3 Ottobre 2024 UNO STADIO, UNA CITTÀ: LA MOSTRA SUL TARDINI ... 3 Ottobre 2024 I COMUNI PER LA PACE di Daria Jacopozzi 3 Ottobre 2024 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ