Borgo NewsLa Piazza RI-GENERARE I TESSUTI URBANI E CURARE LA CITTA’ CONTEMPORANEA di Riccardo Campanini 6 Giugno 2019 di Riccardo Campanini 6 Giugno 2019 104 RI-GENERARE I TESSUTI URBANI E CURARE LA CITTA’ CONTEMPORANEA di Dario Costi La malattia economica ed insediativa che stiamo attraversando ha certificato il fallimento della prassi urbanistica, ha concluso l’epoca delle espansioni e ha riportato l’attenzione sul corpo delle città e sulla sua precaria salute. Dalle prime azioni di dieci anni fa ad oggi molto è cambiato. Dal concetto di riqualificazione urbana che si preoccupava delle cose e di intervenire sulle strutture fisiche dei centri (con i problemi indotti di gentrification e di spopolamento) siamo passati alla rigenerazione urbana che oggi si interessa anche delle persone e affronta una dimensione più complessa, viva e pulsante. La valorizzazione delle comunità insediate è uno dei suoi capisaldi. Proprio attraverso questa attenzione particolare dobbiamo rimarginare le ferite, ricostituire le forze e rimettere in forma l’organismo urbano. Nuovi modelli sociali ed economici si stanno affermando nelle periferie della città 4.0. Esperienze come le Case della comunità di Torino, i coworking europei, le forme di social housing con i servizi collettivi per i quartieri sono esempi da riprendere per affiancare gli unici presidi sociali ed educativi esistenti ovvero le parrocchie ed i circoli. Solo attraverso il moltiplicarsi strategico di nodi sociali come questi le periferie riprenderanno a vivere in piena salute e quindi in sicurezza. Succederà quando la società civile diverrà anche comunità civile, casa per casa, quartiere per quartiere, intorno ad una rinnovata rete di luoghi condivisi. La sicurezza sarà allora ritrovarsi dentro un sistema di presidi comunitari che dobbiamo riconoscere e rinnovare quando ci sono, immaginare e realizzare quando possono concretizzarsi. Oggi più che mai per mettere in sicurezza la città dobbiamo fare una cura ricostitutiva attraverso una terapia completa: svolgere un’anamnesi dettagliata, individuare la diagnosi giusta, intervenire in maniera chirurgica ed efficace, ricucire i tessuti con pazienza e nutrire il suo corpo. Prendersi cura della città attraverso la Rigenerazione urbana vuole dire, allora, anche riprendere a proteggere i suoi abitanti. 0 FacebookWhatsappEmail post precedente BORGO DAY 2019 post successivo L’EUROPA, L’ITALIA, I COMUNI: LE MOLTE FACCE DEL VOTO Dall'ultimo numero di BorgoNews IL MINISTRO, IL PONTE E LO STRETTO (NECESSARIO?)... 21 Marzo 2024 BORGO LAB 2023/24: RICORDI E RIFLESSIONI (+ DUE... 21 Marzo 2024 IL LUNGO VIAGGIO DA VENTOTENE A BRUXELLES di... 21 Marzo 2024 LA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA: SFIDA DA AFFRONTARE O DA... 21 Marzo 2024 STORIE DI CORAGGIO E LIBERTÀ: VOCI DI DONNE... 21 Marzo 2024 IN CAMMINO VERSO LA CORRESPONSABILITA’ di Gabriele Canali,... 21 Marzo 2024 OLTRELEMURA DEL 22/03/2024 a cura di Graziano Vallisneri 21 Marzo 2024 IL SILENZIO DEGLI INCOERENTI di Riccardo Campanini 7 Marzo 2024 PARMA: PROTAGONISTI I GIOVANI – Intervista a Beatrice... 7 Marzo 2024 L’8 MARZO PER ME di Hiba Bel Haj El... 7 Marzo 2024