I ponti In nome del Vangelo e della Costituzione di BorgoAdmin 10 Febbraio 2011 di BorgoAdmin 10 Febbraio 2011 129 Siamo un gruppo di laici cattolici, amanti della propria Chiesa, che vorremmo sempre più rinnovata dallo spirito conciliare, e del nostro Paese, in cui ogni giorno cerchiamo di operare con la bussola del Vangelo e della Costituzione. Anche noi siamo stati profondamente turbati e disgustati dalle vicende che hanno coinvolto il Presidente del Consiglio, perché pensiamo che i suoi sconcertanti comportamenti costituiscano una devastante lezione di disvalori per i giovani e le famiglie: dalla concezione della donna come oggetto e merce di scambio, fino al sospetto di induzione alla prostituzione minorile, dall’invito al successo facile, alla esibizione della ricchezza, al libertinaggio, in un contrasto e distacco abissale con i veri problemi delle donne e famiglie del nostro Paese. Soprattutto riteniamo che nessun cittadino, tanto meno il Presidente del Consiglio, possa considerarsi al di sopra della legge, fuggire dai giudici, rovesciare con violenza e con lo strapotere dei mezzi mediatici la sua verità fatta di omissioni e menzogne, secondo una concezione proprietaria dello Stato e della democrazia, che attribuisca al voto popolare la legittimazione di un potere sovraordinato agli altri poteri costituzionali e l’immunità da qualsiasi limite o censura, nemmeno quando si configurano ipotesi di gravi reati. La sofferenza che noi subiamo è aggravata dall’osservare persone, ma anche movimenti, che dichiarano di appartenere alla nostra stessa Chiesa e che, come anestetizzate dai messaggi pressanti di un pensiero unico, si lanciano in una difesa ad oltranza di comportamenti assolutamente indifendibili quantomeno sul piano morale, nonostante evidenze che lo stesso soggetto attore ha più volte vantato. Negli ultimi giorni abbiamo accolto con grande conforto gli interventi dei settimanali cattolici, di Famiglia Cristiana e dell’Avvenire fino all’alto messaggio del Pontefice, del cardinal Bertone, che invita a moralità e legalità ed infine del Presidente della Cei da cui sempre ci aspetteremmo parole forti e chiare di denuncia profetica più che diplomatica. Spetta infatti a noi come laici cattolici, come membri del popolo di Dio, come espressione di quella opinione pubblica che nella Chiesa non ha voce e ha scarsa visibilità sui giornali e sui media, dare giudizi più precisi e fare scelte coerenti per svegliare le coscienze assopite e pretendere di essere governati da uomini degni e capaci. Ma riteniamo anche urgente una riflessione approfondita su questi ultimi quindici anni della vita pubblica italiana, assumendoci le responsabilità come laici cattolici di non essere stati sentinelle attente e di non aver contribuito a produrre gli anticorpi della democrazia e del bene comune a questo svilimento graduale dei valori. Vorremmo che anche i nostri Pastori riflettessero sui danni enormi che il “berlusconismo” con la pervasiva e corrosiva cultura della mercificazione di persone e cose veicolata dai media, ha provocato all’Italia contribuendo a produrre quel disastro antropologico richiamato dal Cardinal Bagnasco. Poiché infine crediamo che la laicità della politica e dello Stato costituisca la vera garanzia perché sia affermata la libertà religiosa e sia data forza alla rilevanza pubblica della fede religiosa, chiediamo che si costruiscano, in ambito ecclesiale, luoghi di dialogo e di corresponsabilità, in modo che attraverso l’apporto di laici cattolici – “adulti”, che vivono nel quotidiano la concretezza dei problemi e che autonomamente e autorevolmente agiscono nella “polis” al servizio del bene comune – la Chiesa tutta, Pastori e Laici, acquisisca maggior discernimento, coerenza e fedele aderenza alla parola del Vangelo. Parma, 2 febbraio 2011 – festa della presentazione del Signore Seguono le firme di:1.Graziano Vallisneri, 2.Claudio Di Noto, 3.Luciano Mazzoni, 4.Carla Calvi Parisetti, 5.Claudio Michelotti,6.Luciano Olivetto7.Vincenzo Ortolina8.Arrigo Dall’Argine9.Carla Mantelli10.Luca Padovani 11.Francesca Zambelli12.Luigi Mazzoli13.Giorgio Gotelli14.Arnaldo Bertogalli 15.Umberto Squarcia16.Daniela Cugini17.Giovanni Zatti18.Romano Gelati19.Franco Zasa 20.Annateresa Bucciante21.Bianca Maria Borrini22.Giuseppe Bizzi23.Fregoso Giovanni Battista24.Corrado Amadasi25.Walter Canavesi26.Antonio Inglese27.Maria Cosetta Colla28.Paolo Vitolo29.Daniela Bonardi30.Lucia Mora31.Barbara Bangs 32.Emilio Motta33.Marco Rozzi34.Luigi D’Ovidio35.Teresa Pezziga36.Mario Monguidi37.Elena Carcelli Cinquetti38.Carla Amadasi39.Roberto Tarasconi40.Angela Roda41.Gino Zanlari42.Amedeo Votta43.Enzo Lucchetti44.Corrado Chierici45.Giovanni Ballarini46.Annalena Lovato Ballarini47.Onelia Ravasini48.Simonetta Soliani49.Costanza Valentino50.Nello Ghirarduzzi51.Verderi Luciano52.Eugenio Caggiati53.Romano Casetti 0 FacebookWhatsappEmail post precedente Il prezzo dello scandalo post successivo La società contemporanea e il rispetto della vita Dalla stessa sezione (OMO)SESSUALITÀ E CATTOLICESIMO di Carla Mantelli 23 Aprile 2024 RICONOSCIMENTO DEL RUOLO FEMMINILE NELLA CHIESA del Gruppo... 11 Aprile 2024 IN CAMMINO VERSO LA CORRESPONSABILITA’ di Gabriele Canali,... 21 Marzo 2024 DALLA PALESTINA A PARMA: LA GIORNATA MONDIALE DI... 7 Marzo 2024 LA SETTIMANA DELLA CURA CONCLUDE L’ANNO DI BORGOLAB 22 Febbraio 2024 PRESENTATO IL LIBRO DI G. 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