BORGO LAB 2024/25: “GUARIRE LA DEMOCRAZIA: DIRITTI, SVILUPPO, GENERATIVITÀ” di Silvana Giannetti

di BorgoAdmin

Il 18 ottobre p.v. prenderà l’avvio l’undicesima edizione di Borgo Lab, progetto di formazione alla cittadinanza attiva promosso dal Borgo e rivolto ai giovani del territorio, in particolare agli/alle studenti/studentesse degli istituti scolastici superiori di secondo grado motivati ad approfondire tematiche attuali e a vivere esperienze di cittadinanza attiva. Titolo di questa edizione è “Guarire la democrazia: diritti, sviluppo, generatività” che richiama la recente opera dell’economista Leonardo Becchetti “Guarire la democrazia-per un nuovo paradigma politico ed economico”. In effetti il percorso di Borgo Lab ‘24/’25 si ispira ai concetti elaborati dalla scuola di Economia Civile di cui S. Zamagni e L. Becchetti sono illustri studiosi e rappresentanti. Fiducia, reciprocità, gratuità, centralità della persona, cooperazione, benessere sociale ed ambientale sono solo alcuni dei concetti fondativi di questa corrente di pensiero economico che si pone in alternativa al modello economico capitalista neo liberista centrato su profitto, ricchezza (PIL), competizione, proponendo un nuovo paradigma, una visione altra della realtà sociale ed economica che include anche dimensioni e proposte politiche, pedagogiche ed ambientali. Fra i nuovi strumenti concettuali che l’Economia Civile, ma anche le Scienze umane, hanno recentemente valorizzato ed utilizzato per affrontare l’attuale scenario di crisi generale della democrazia- aumento delle diseguaglianze, perdita dell’ethos democratico, sfiducia nelle istituzioni, astensionismo elettorale, ecc-spicca il concetto di generatività. “Con la generatività diamo senso alle nostre vite” -dice Becchetti- aprendoci agli altri e al mondo, superando il pervicace individualismo della società dei consumi che tanto disagio e sofferenza provoca in ogni fascia sociale. Generatività include desiderio, dare origine, accompagnare, creare valore sociale, contribuire alla felicità e al ben essere soggettivo e sociale. L’ambizione di Borgo Lab 24/25 è quindi riflettere sul significato di generatività connesso con il diritto allo sviluppo umano per favorire la crescita della democrazia, la diffusione di pratiche solidali di cittadinanza attiva e pertanto il consolidamento dell’ethos democratico in ogni ambito, dall’economia alla politica ai vari contesti sociali. La generatività, ovviamente, non si esaurisce nella dimensione teorica, ma implica azione con e verso l’Altro, incontro, creazione e collaborazione, cura e quindi è nel contesto sociale, in particolare nel mondo del Volontariato, che ogni persona può praticare e vivere la generatività.

Date queste premesse, il percorso Borgo Lab propone agli iscritti una fase teorico laboratoriale ed una fase attuativa sul campo. Nel periodo ottobre-novembre si svolgeranno 6 incontri in aula durante i quali verranno affrontati in modo laboratoriale gli argomenti centrali del percorso: generatività, dono e reciprocità, crescita vs sviluppo umano, diritti umani; si svolgeranno così sei conversazioni condotte da docenti universitari, esperti, testimoni. Dopo le prime due conversazioni il gruppo Borgo Lab vivrà un’uscita giornaliera presso la sede di Casaltone dell’Associazione Kwa Dunia per favorire la creazione del legame di gruppo attraverso laboratori di comunicazione e condivisione. Nel mese di dicembre verranno presentati i Centri in cui i/le giovani, a partire da metà gennaio, potranno inserirsi per praticare la generatività e la cittadinanza attiva. Centri ospitanti saranno: Ciac onlus, Centro giovani Esprit , Centro Interculturale, Pozzo di Sicar. E’ questa una fase cruciale del percorso in quanto ogni ragazzo/a affronterà contesti ed esperienze inconsuete che richiedono l’attivazione di tante e diversificate competenze personali. A fine febbraio si svolgerà l’incontro di debriefing alla presenza degli operatori responsabili dei Centri ospitanti per riflettere e condividere le esperienze vissute. Durante questa edizione si svolgeranno due attività innovative particolari : una a fine novembre riguarderà l’incontro con Arianna Briganti- economista dello sviluppo esperta di diritti umani- sul tema “Diritto all’istruzione volano di sviluppo umano”: un incontro che nasce dalla sinergia fra il progetto universitario “Le interviste della legalità” e Borgo Lab; mentre il 25 gennaio 2025 durante l’evento “MI PRENDO IL MONDO” – Il salone del libro di Torino sbarca a Parma- alcuni giovani iscritti a Borgo Lab potranno incontrare ed intervistare il prof Becchetti alla luce del suo ultimo testo “Guarire la democrazia” e del percorso svolto . Una rapida considerazione conclusiva. Ma è davvero possibile “guarire la democrazia!?” Riformare un sistema sociale economico politico che, nonostante i proclami, produce evidenti ingiustizie e sofferenze? A volte il pessimismo sopravanza la speranza e sembra che i peggiori scenari si profilino all’orizzonte. Eppure la lettura del sopraccitato libro di Becchetti è stata rassicurante, una sferzata di speranza che si è concretizzata anche in questa prossima edizione di Bogo Lab che, comunque, ogni anno, rinnova la nostra fiducia e speranza nelle nuove generazioni oltrechè l’importanza di percorsi formativi di cittadinanza. Concludo quindi riprendendo alcuni concetti   di Becchetti: la felicità esiste, è possibile, ma è un esercizio faticoso; e soprattutto “E’ legge dell’universo che non si può far la nostra felicità senza far quella degli altri” (A. Genovesi padre fondatore dell’Economia Civile). L’impegno alla partecipazione, alla cittadinanza attiva, alla creazione di relazioni e comunità è la via da percorrere per ottenere soddisfazione e felicità dando senso alla nostra vita, ma contemporaneamente contribuendo a risolvere molti problemi di oggi.

 

 

 

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