Crocevia Parma capitale… del traffico? di BorgoAdmin 30 Settembre 2010 di BorgoAdmin 30 Settembre 2010 147 In occasione della presentazione dei dati sulle prime settimane di funzionamento dei “varchi elettronici” l’attenzione della stampa e dei cittadini si è logicamente concentrata sull’elevato numero di contravvenzioni elevate ai trasgressori (veri o presunti). E’ passato sotto silenzio, invece, il dato relativo alle vetture che sono entrate nella ZTL nel periodo preso in esame (15 luglio – 25 agosto): 215.000. Considerando che nei mesi estivi il traffico si riduce sensibilmente, si può perciò ipotizzare che normalmente transitino per i soli varchi di via XXII luglio, viale Toscanini e viale Mariotti (senza quindi considerare gli altri accessi al Centro Storico) circa 50.000 veicoli ogni settimana. A questo punto sorge spontanea una domanda: si può ancora definire “a traffico limitato” un’area che registra un così elevato passaggio di veicoli? Gli “esperti” risponderanno che nelle altre zone della città la situazione è decisamente peggiore, ma questa constatazione non allevia, anzi acuisce il problema e l’ulteriore quesito che ne segue: siamo davvero condannati a convivere con un traffico continuo e implacabile, e le sue ben note conseguenze in termini di inquinamento, rumore, pericolo per pedoni e ciclisti? Dopo l’archiviazione del progetto “Metropolitana” il dibattito sulla mobilità urbana, a parte qualche uscita estemporanea dell’Amministrazione, pare essersi fermato. Il nostro Circolo ha più volte cercato di tenere vivo l’argomento avanzando tra l’altro proposte interessanti (e fattibili), che però sembrano essere cadute nel vuoto. A poco più di un anno dalle prossime elezioni comunali è ormai tempo che le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, aprano la necessaria riflessione su questa materia, coinvolgendo esperti ed Associazioni, ascoltando i cittadini – che a loro volta dovrebbero anche avanzare proposte, e non solo dire “no” a questo o quel progetto – e, alla fine, dicendo cosa intendono fare per ridurre sensibilmente il traffico automobilistico. O, in alternativa, dichiarando almeno che a loro parere le cose vanno bene così (anche perché il “partito – trasversale – degli automobilisti” è numeroso ed agguerrito). La parola, poi, passerà agli elettori. Ma questa richiesta di maggiore attenzione al tema della mobilità è probabilmente vana , visto che il “traffico” su cui si sta concentrando il dibattito politico – non solo a livello locale – non riguarda tanto i veicoli ma gli uomini: ovvero in che partito andrà questo o quel personaggio, o quale strada prenderà un determinato movimento politico; e anche in questo caso la circolazione è decisamente sostenuta… Riccardo Campanini 0 FacebookWhatsappEmail post precedente Teilhard de Chardin: Sacerdote del Mondo, Mistico della Materia post successivo Cattolici democratici nell’Italia di oggi per rigenerare la democrazia Dall'ultimo numero di BorgoNews IL MINISTRO, IL PONTE E LO STRETTO (NECESSARIO?)... 21 Marzo 2024 IL SILENZIO DEGLI INCOERENTI di Riccardo Campanini 7 Marzo 2024 GRETA NEL PAESE DEI TRATTORI di Riccardo Campanini 22 Febbraio 2024 SPORTIVI (E NON), DIVERSAMENTE ITALIANI di Riccardo Campanini 8 Febbraio 2024 AD AUSCHWITZ C’È ANCORA LA NEVE di Riccardo... 25 Gennaio 2024 ELETTORI E VOTO: NON SEMPRE C’È (ANCORA) DOMANI ... 11 Gennaio 2024 ANNO NUOVO, SEDE NUOVA di Riccardo Campanini 21 Dicembre 2023 LA “SVEGLIA” DEL CENSIS di Riccardo Campanini 11 Dicembre 2023 BANCO DI SCUOLA O BANCO DELL’IMPUTATO? di Riccardo... 23 Novembre 2023 COSTITUZIONE: UNA RIFORMA DA RIFORMARE di Riccardo Campanini 9 Novembre 2023 Lascia un commento Cancella risposta Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ