BORGO LAB: DIFFONDERE TRA I GIOVANI LA CULTURA DELLA CITTADINANZA DEMOCRATICA

di Riccardo Campanini

 

 

BORGO LAB: DIFFONDERE TRA I GIOVANI LA CULTURA DELLA CITTADINANZA DEMOCRATICA

 di Giacomo Degli Antoni e Anna Maria Ganapini

 

Filo conduttore della quinta edizione del Laboratorio di cittadinanza attiva – Borgo Lab – è stato il tema della comunità, declinato secondo diverse prospettive e oggetto di una ricerca-azione svolta secondo i canoni della metodologia della ricerca sociale. Le conversazioni in aula si sono articolate in tre moduli tematici: “Il concetto di comunità: approccio antropologico, sociologico e politologico”; “Quale comunità? Comunità etniche, comunità religiose e comunità virtuali”; “Fra individualismo e appartenenza: la comunità come promotore di welfare”. Gli incontri hanno permesso ai ragazzi di approfondire il tema della Comunità secondo approcci disciplinari differenti, di analizzare i concetti di comunità etnica, religiosa e virtuale e di considerare il ruolo della Comunità come promotore di Welfare.  La ricerca-azione si è sviluppata su cinque incontri nei quali i partecipanti hanno approcciato i metodi della ricerca sociale e realizzato attività sul campo muovendosi all’interno del quartiere Oltretorrente. Obiettivo della ricerca-azione è stato di indagare una piccola comunità del nostro territorio per valutare, attraverso la voce di residenti, studenti e operatori, che cosa sia cambiato maggiormente negli anni e, a seguito delle riflessioni sviluppate in aula con il docente, quali interventi si possano prevedere per migliorarne la convivenza civile. Nel complesso, il percorso di quest’anno aveva fra le sue finalità di trasmettere senso e valore dell’appartenenza alla comunità. In particolare si è posto in rilievo come i principi costituzionali riconoscano, e al contempo richiedano, una cittadinanza attiva, con un ruolo di protagonismo dei cittadini, richiamati, nell’adempiere al dovere di solidarietà, a contribuire con la propria attività al progresso della società.

Come per le altre edizioni del Laboratorio, al percorso in aula si è accompagnato quello delle visite didattiche.  Il 12 aprile i ragazzi si sono recati all’Associazione Acmos di Torino che da vent’anni ha sviluppato e consolidato sul territorio progetti di cittadinanza attiva, dal contrasto alle mafie, all’abbandono scolastico, alla promozione della cultura della legalità e dell’inclusione. E’ stata un’occasione di confronto di grande interesse per i ragazzi che ci auguriamo possa dare seguito a collaborazioni future anche sul nostro territorio. Il 16 aprile i partecipanti al Laboratorio sono stati in visita all’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna dove hanno partecipato ad una seduta della Giunta e successivamente a un incontro con il Consigliere regionale Barbara Lori che ha illustrato l’iter legislativo regionale. La visita ai luoghi delle istituzioni si conferma una occasione unica per avvicinare i ragazzi alla partecipazione democratica e far comprendere loro l’importanza della rappresentanza politica.

L’edizione di Borgo Lab appena conclusa ha visto il coinvolgimento degli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti scolastici Romagnosi, Marconi, Sanvitale, Bodoni e Maria Luigia e studenti universitari, la maggior parte dei quali aveva già partecipato a una o più edizioni passate del Laboratorio, confermando l’elevato tasso di fidelizzazione dei ragazzi a questa esperienza. Nel corso dell’edizione 2018/19 è stato inoltre sperimentato lo svolgimento di due conversazioni presso due Istituti scolastici della Città (Liceo Marconi e Liceo Sanvitale), dando così la possibilità anche ad altri studenti non iscritti al Lab di toccare con mano questa esperienza. In entrambi i casi le conversazioni hanno visto un’ampia partecipazione. Questa modalità potrà essere ripetuta già dalla prossima edizione al fine di raggiungere in modo capillare i ragazzi di altri Istituti scolastici.

L’edizione di Borgo Lab si è conclusa il 9 maggio con la Festa dell’Europa che ha visto protagonisti, nell’Aula Magna dell’Ateneo cittadino, i ragazzi del Laboratorio, chiamati dal Provveditorato di Parma, insieme alla Consulta degli studenti, a celebrare la ricorrenza che ha assunto un carattere simbolico speciale alla vigilia delle elezioni europee. Alla presenza del Prefetto Giuseppe Forlani, una delegazione di ragazzi di Borgo Lab ha presentato la ricerca-azione svolta durante l’anno nel quartiere Oltretorrente. L’esposizione dei risultati della ricerca nel corso della Festa dell’Europa ha permesso di evidenziare l’importanza di coltivare – sia nella dimensione locale che in quella più ampia nazionale e sovranazionale – i valori della comunità e dell’appartenenza, tasselli fondamentali per la costruzione di processi inclusivi e del benessere delle persone.

 

 

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